Mi son svegliata e c’era la nebbia. Mi sono avvolta nello scialle turchese leggero e sono uscita per respirare l’aria fresca e umida che comincia a profumare di un’altra stagione, che però ancora non è qui. Si sta solo affacciando e sa che la sto aspettando. Mi son goduta i primi brividi di freddo e son tornata in casa perchè il caffè era già pronto e mi aveva avvertito con il suo profumo.
L’estate sta andando via e porterà con se la mia spossatezza, la mia indolenza e la sensazione perenne di disagio che mi accompagna quando c’è caldo.
Sbrigo le faccende in casa perchè ora si, col fresco, che ho voglia di uscire e passeggiare nell’erba bagnata e raccogliere quello che la mia campagna comincia a regalare.
Arrivo in campagna e vado nell’orto, mentre una pioggia finissima comincia a scendere. Mi stupisco nel vedere quante melanzane e peperoni e pomodori ancora ci sono sulle piante e quante ne spunteranno ancora, ora piccole ma promettenti. Ovunque odore di menta, basilico ormai fiorito, salvia e rosmarino. E’ spuntata anche la mentuccia che se la calpesti diffonde un profumo selvatico e antico. Un albero di fichi dimenticato, perchè non ha mai portato frutti, ora è pieno di fichi spaccati e aperti che sembrano fiori rossi.
E piove….
Lumachine lente mi consigliano di rallentare e io mi perdo in questo pensiero. vorrei tanto fermarmi un pò, ma non è nella mia natura.
Raccolgo nel cesto quello che posso, erbe aromatiche, cicorielle tenere e ‘sivoni’ appena spuntati, 3 zucchine con un fiore grande, due melanzane viola e una bianca, qualche pomodoro già rosso, peperoni verdi, qualche fico maturo, poche more e anche due lilium e una rosa profumata spuntati a sorpresa nel giardino. Ormai diluvia e non posso più restare. Torno a casa con una bella energia addosso.
Ci sono i miei nipoti a casa e decido di preparare con loro un dolce. Uno strudel veloce con i fichi da mangiare con la crema pasticcera calda. Insomma ho voglia di autunno anche a tavola. E con loro cominciamo la lezione. Devo combattere con la loro golosità. Rubano pezzi di fichi e cucchiaiate di crema pasticcera calda. E salterebbero volentieri il pranzo per mangiare direttamente il dolce.
Ingredienti per lo Strudel veloce di fichi
° un rotolo di pasta sfoglia
° fichi a piacere
° due biscotti da sbriciolare
° una mela
° scorza grattugiata di un limone
° pinoli e uvetta ammorbidita in acqua calda
Ingredienti per la Crema pasticcera
° 500 ml di latte
° 2 cucchiai di farina
° 2 cucchiai di zucchero
° 2 tuorli
° la scorza di un limone tagliata sottile senza la parte bianca
Stendere la sfoglia sulla propria carta da forno. Sbriciolare i biscotti. Tagliare a pezzi i fichi, sbucciare la mela e tagliarla a fettine sottili e distribuire il tutto sui biscotti. Aggiungere la scorza del limone, i pinoli e l’uvetta. Arrotolare la sfoglia come se fosse un fagotto. Bucherellare la superficie e infornare a 180° fino a doratura.
Preparae nel frattempo la crema pasticcera. Mettere a scaldare in una pentola di acciaio 400 ml di latte e la scorza del limone. In una ciotola amalgamare benissimo, senza grumi, la farina, lo zucchero, i tuorli e 100 ml di latte. Quando il latte sul fuoco comincia a fumare, prima dell’ebollizione, aggiungerlo piano piano, sempre mescolando, nella ciotola degli altri ingredienti. Rimettere il tutto nella pentola e continuare a mescolare finchè si addensa.
Servire lo strudel a fette, spolverizzato di zucchero a velo, su una base di crema pasticcera calda.