Argomento di quest’anno… il puzzle. E’ una strana coincidenza. E’ il gioco che un nostro amico ha scelto di regalare all’intero grupp. Uno solo per tutti e l’immagine da costruire è un collage delle nostre foto scambiate per ridere o per sfotterci, su ‘uozzap’. Ogni anno un’idea diversa. Un riassunto di un anno insieme, da regalarci. Una volta un cubo da rimontare, un album fotografico… quest’anno il puzzle. E così sarà questo il filo conduttore delle feste, intervallato da altri giochi e, ovviamente, da cose buone da gustare insieme.
Ma un puzzle è anche il mio cuore, che vede i suoi pezzi spargersi in giro per l’Italia e per il mondo e che finalmente vede il suo completamento in questa festa. Tutti i pezzi sono qui, intorno a me. E lentamente scende dentro di me la serenità. Tutto si illumina di una luce nuova. Anche gli occhi sorridono. Il tempo si dilata, e ci si sprofonda dentro per goderselo di più. La nostra casa è calda e profumata. La voglia di stare insieme immensa. E son tornati gli abbracci anche quando ci si incrocia nel corridoio. Oddio…. come si fa ad amare così tanto!
Ed è anche tempo di regali. Che abbiano un significato o un messaggio da dare. E così durante le feste ogni tanto spunta un pensiero. Arrivano cuori e messaggi da lontano, da un’amica di sempre, che c’è sempre stata e sempre ci sarà. C’è chi regala cioccolatini e thè al volo, il tempo di un abbraccio e via. C’è chi regala il suo tempo, preparando spumini e crostate di ricotta e tavole pronte per giocare. Chi regala una sauna e un vassoio di luce. Chi un puzzle per restare uniti anche sul tavolo e sui muri per sempre, chi regala tazze per tisane e clessidre per regolare il tempo necessario per far sprigionare i profumi caldi. E altri ancora arriveranno e altri partiranno.
La sera dell’inizio delle vacanze di questo Natale è iniziata con il puzzle e con un incontro all’insegna del ‘caldo’ anche se eravamo a zero gradi fuori.
Racconto con le foto… il posto magico della sauna, la doccia ghiacciata fuori non documentabile per ragioni di… fretta. Quindi, inizio del puzzle in casa, mentre fuori si accendevano i fuochi per arrostire cose buone. E nel frattempo io ho preparato e distribuito la zuppa più affascinante ed emozionante di quest’anno, imparata al Med Diet Camp a Cagliari, da un affascinante chef egiziano. Segue ricetta e racconto con foto. Ora scappoooooo….
Zuppa di lenticchie gialle con cumino e limone (english version below)
attenzione, queste dosi devono essere rispettate rigorosamente
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 100 g di lenticchie gialle
- 40 g di cipolla bianca
- 20 g di aglio schiacciato
- 60 g di pomodoro affettato
- 30 g di passata di pomodoro
- 30 g di carote affettate - 500 ml di acqua
- secondo il proprio gusto aggiungere cumino, pepe nero e sale per guarnire
--> buccia di limone da grattugiare un istante prima di servire
In una legumiera versare l'olio, la cipolla tagliata sottile, e l'aglio e far appassire. Aggiungere le carote, il pomodoro e la passata, mescolare e aggiungere le lenticchie e l'acqua. Appena riprende il bollore aggiungere il cumino, il pepe nero e il sale. Far cuocere per 30 minuti e controllare la cottura delle lenticchie. Appena sono cotte frullare il tutto con un minipimer. Aggiustare di spezie secondo il proprio gusto. Servire quasi liquido e bollente avendo cura di grattugiare un pò di limone prima di portare in tavola.
Lentil soup
3 tablespoons extra virgin olive oil
100 g yellow lentils
40 g white onion
20 g crushed garlic
60 g sliced tomato
30 g tomato puree
30 g sliced carrots
500 ml water
according to your taste add cumin, black pepper and salt
for garnish -> grated lemon peel
Combine all ingredients in a pan and cook them for 30 minutes. Puree with an hand mixer.
before serving add grated lemon.
serve hot